La giusta distanza

 

Tempi di coronavirus. Adesso la distanza da tenere tra di noi è di 2mt.
Cambierà il ritratto?
Il ritratto – almeno per come lo intendo io – è vicinanza al soggetto.
Emotiva soprattutto, ma anche fisica.
Non puoi fare un ritratto ad una persona prendendo le distanze da questa.
“Ok, lo fai con un bel tele, cosa cambia?”
Otticamente poco.
Emotivamente molto.
Quella distanza anche fisica che deve accorciarsi tra i due (fotografo e soggetto) per poter fare la foto,  c’è il rischio che possa diventare anche una distanza emotiva.

Ma pensandoci bene no, non credo. L’essere umano è sociale per definizione.
Abbiamo bisogno della vicinanza e della socialità.
Anche il ritratto ci restituirà queste dimensioni delle quali, credo, sentiamo il più intimo bisogno.